Erasmus 2024-2025
Innovazione e inclusione: questi i pilastri dell'esperienza di job shadowing nell'ambito del progetto Erasmus, che ha visto protagonisti sei insegnanti presso la scuola professionale ESMC di Monte di Caparica, a Lisbona. Un'occasione preziosa per osservare da vicino i metodi didattici innovativi e l'approccio inclusivo che caratterizzano la scuola portoghese.
La ESMC offre percorsi formativi in settori chiave come turismo, estetica, commercio, enogastronomia e cultura, distinguendosi per la sua straordinaria capacità di accogliere e valorizzare ogni studente, indipendentemente dal background socio-culturale o dalle difficoltà individuali. L'inclusività non è solo un principio, ma il cuore pulsante del sistema educativo della scuola, che punta non solo alla preparazione professionale, ma anche all'integrazione sociale e al benessere degli studenti.
Durante il soggiorno, noi docenti abbiamo avuto l'opportunità di osservare lezioni interattive e laboratoriali, dove metodologie personalizzate rispondono efficacemente alle esigenze di ciascun studente, sia in termini di stile di apprendimento che di difficoltà specifiche. Momenti particolarmente coinvolgenti sono stati quelli dedicati alle attività motorie, alle esercitazioni di chimica e ai laboratori di sala bar. Le classi speciali, impegnate nel gioco paralimpico “Boccia”, hanno mostrato come lo sport possa diventare uno strumento di inclusione e socializzazione, trasformando la diversità in ricchezza.
L'istituto colpisce anche per le sue strutture all'avanguardia: aule, laboratori e palestre sono dotati di dispositivi digitali e app educative che permettono un accesso flessibile e inclusivo ai contenuti, anche per gli studenti con difficoltà motorie o cognitive. L'approccio inclusivo permea ogni aspetto dell'organizzazione scolastica, dalla gestione delle diversità in aula alla promozione di una cultura della tolleranza e della partecipazione. Attività di gruppo, spazi di discussione e iniziative di volontariato scolastico incoraggiano gli studenti a sentirsi parte di una comunità accogliente e solidale.
Questa esperienza ha rappresentato per noi insegnanti italiani un'importante occasione di crescita professionale. Abbiamo tratto ispirazione da un modello educativo che mette al centro la persona, promuovendo pari opportunità di apprendimento per ogni individuo. L'educazione inclusiva, abbiamo toccato con mano, non si limita a trasmettere competenze tecniche, ma si prende cura dello sviluppo umano e sociale di ciascuno.
Oltre all'aspetto formativo, il nostro soggiorno a Lisbona ci ha riservato una straordinaria esperienza culturale, grazie all'associazione Almada Mundi. Dopo una mattinata di lavoro, ci siamo lasciati incantare dal tour sul celebre tram numero 28, icona della città, che ci ha condotti attraverso i quartieri più affascinanti e storici di Lisbona. Le strette strade acciottolate, le salite ripide e le discese panoramiche hanno offerto scorci indimenticabili sui quartieri di Alfama, Baixa e Bairro Alto.
Abbiamo respirato l'autenticità di Lisbona passeggiando tra le viuzze di Alfama, immerse nei profumi del cibo tipico e nei suoni malinconici del fado, fino a concludere la giornata con una sosta mozzafiato al Miradouro de Santa Catarina. Da lì, la vista spettacolare sul fiume Tago e sul Ponte 25 de Abril ci ha regalato un momento di pura magia.
Questa immersione culturale ha arricchito il programma Erasmus di una dimensione profonda e umana, trasformando un semplice viaggio di formazione in un'esperienza che ha toccato il cuore e la mente, creando legami e ricordi indelebili. Un'opportunità unica di crescita personale e professionale, che porteremo con noi a lungo.