La Storia
L’Istituto Tecnico Agrario nacque nel 1947, ma ottenne la piena autonomia nell’ottobre del 1958. Nell'ottobre del 1966, per andare incontro alle istanze di rinnovamento del mondo del lavoro e dell’agricoltura che caratterizzarono gli anni '60, si inaugurò l'attuale sede di Via Agazzana, una struttura costituita da quattro corpi di fabbricato comprendenti un laboratorio di chimica in cui si possono eseguire tutti i tipi di analisi (terreni, latte, vino, prova di purezza e germinabilità delle varie sementi), uno di Fisica, uno di Scienze ed un'aula speciale per Costruzioni e un laboratorio di Agronomia. L'istituto fu dedicato al prof. Giovanni Raineri giunto a Piacenza da Fidenza nel 1884 come insegnante di Scienze Naturali ed Agrarie presso il Regio Istituto Tecnico, tra i fondatori della Federazione dei Consorzi Agrari, successivamente deputato e nel 1910 Ministro per l'Agricoltura, carica durante la quale realizzò la legge forestale e le leggi per l'insegnamento agrario.
Il primo settembre 1997 fu realizzata l'aggregazione con l’Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente, fondato nel 1970 ed intitolato nel 1984 al Ministro per l'Agricoltura Giovanni Marcora. L’Istituto “G. Marcora” è costituito dalla sede centrale di Piacenza, con indirizzo operatore agricolo e dalle sedi coordinate di Cortemaggiore, con indirizzo di operatore agro-industriale e con specializzazione in lavorazione delle carni suine e panificazione e di Castel San Giovanni, con indirizzo di operatore agro-industriale con specializzazione vitivinicola e olearia. A Cortemaggiore si utilizzano strutture esterne per la lavorazione della carne suina mentre la sede di Castel San Giovanni è dotata di una cantina sperimentale che produce vini “DOC” dei colli piacentini, vini da tavola, spumante metodo classico e passito.
Sempre a Castel San Giovanni a partire dal 2022 è in funzione frantoio oleario frutto di accordo con l'associazione degli olivicoltori della Val Tidone che hanno acquistato l'impianto dato in comodato alla scuola.
Presso la Casa Circondariale di Piacenza, dal novembre del 1996 è stato attivato in via sperimentale il corso per Operatore Agricolo. La sperimentazione riguarda il primo, il secondo anno ed il terzo anno di corso necessario per accedere al diploma di qualifica regionale. Viste però le caratteristiche dell'Istituto Penitenziario piacentino, (pene generalmente brevi, rapido ricambio di detenuti) è parso improbabile che i corsisti potessero frequentare la scuola per oltre tre anni di seguito. L'orario settimanale risulta ridotto rispetto ai corsi normali in quanto la scuola in carcere è equiparata alla scuola serale per lavoratori. Affrontando l'esame di qualifica del terzo anno, si consegue il diploma di qualifica “operatore agricolo".
Il primo settembre 2003 presso sede centrale di Piacenza dell’Istituto Marcora è stato attivato l’indirizzo Enogastronomico per il quale l’Istituto ha subito un processo di continuo adeguamento delle proprie strutture, del personale e delle qualifiche necessarie alle pressanti richieste di formazione provenienti dal mondo agricolo e alberghiero.
L’ istituzione scolastica è inserita in un sistema di relazioni finalizzato alla costruzione di un futuro per i propri allievi, ciò chiama in causa molte competenze e responsabilità, alcune delle quali sono interne alla scuola, altre esterne. Non si può pensare che una cultura tecnologica così grande, capace di imporsi a livello nazionale e internazionale, non abbia un proprio sistema scolastico formativo. Tale sistema di relazioni è rappresentato dai membri del Comitato tecnico scientifico istituto nel 2010, coerentemente con il dettato del riordino dell’istruzione superiore (D.p.R. 15 marzo 2010, recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali e tecnici, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, registrato dalla Corte dei Conti il 1°giugno 2010, registro 9, foglio 214) Piacenza possiede la sua scuola della “filiera agroalimentare” che si identifica nell’istituto Raineri -
Marcora, capace di formare dei tecnici che opereranno sul suo territorio nei vari livelli. La forte valenza professionalizzante del Campus Agroalimentare, con la quale è scientificamente strutturato risponde sperimentalmente e attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie applicate all'agricoltura e al settore alberghiero, ai bisogni formativi di un territorio ecologicamente ancora sano con giovani fiduciosi nella ripresa dell'agricoltura e del turismo, ricostruita su nuove e aggiornate conoscenze e sostenuta da nuovi strumenti operativi, di famiglie preoccupate di dare solidità umana alle scelte di
vita dei propri figli.
A partire dal 2010 si è proceduto a innovare la dotazione informatica dell'Istituto attraverso: collegamento a Internet di tutti gli edifici e tutte le aule, collegamento LAN-WLAN di tutto l'Istituto, progressiva adozione di scrutinio elettronico, registro elettronico, segreteria digitale. Ciò è stato realizzato mediante una robusta formazione di tutto il personale all'utilizzo degli strumenti informatici ed al potenziamento e rinnovamento di tutto il patrimonio di dotazione elettronica (computer, schermi interattivi, dispositivi rilevazione presenze, dispositivi registrazione attività didattiche, aule multimediali). A questo scopo l'Istituto ha partecipato con i propri progetti ai bandi FESR e PNRR per il finanziamento di tali attività innovative. Dal 2018, completata la dotazione di base delle aule si è proceduto alla digitalizzazione dei laboratori tradizionali (aula cucina Demo, laboratorio fotogrammetria con droni, informatizzazione della stalla con sensori per il benessere animale, robot di mungitura, sistemi per analisi in continuo del latte per la valutazione della salute della mandria e per il calcolo delle razioni alimentari della stessa. Dal 2020 si è attuata la quasi completa dotazione delle aule con schermi interattivi. Nel 2023 è stata impiantata la serra idroponica verticale finanziata con PNRR green. Con i finanziamenti laboratori innovativi PNRR sono stati innovati tutti i laboratori di sala (caffetteria e bar) con dispositivi multimediali e installati due nuovi laboratori di ricevimento con le relative reception.